lunedì 25 aprile 2016

Ritiro al GPI

Una bella partenza, randa piena, 17 nodi in faccia e due metri e mezzo di onda, poi capiamo che è meglio dare una mano alla randa per controllare meglio la barca e, in effetti, poi stringiamo di più e guadagnamo sugli avversari.
Virata verso la Gallinara, si balla di meno ma comunque condizioni "maschie".
Percorse 20 miglia da Genova iniziano i problemi fisici a bordo, probabilmente la colazione rimasta sullo stomaco... teniamo duro un'oretta ma le condizioni psicofisiche dell'equipaggio non migliorano e quindi capisco che non ci si diverte più ed è necessario tornare a Genova.
E' una decisione che non fa piacere, ma è da accettare: andar per mare è una cosa seria e bisogna decidere sempre a favore della sicurezza, specialmente se si è in equipaggio ridotto e senza motore.
Oggi, 25 aprile, decido di non partecipare alla 222 Mini Solo organizzata dal bravissimo Ernesto Moresino: non era in programma ma mi sarebbe piaciuto farla. Penso che le regate in solitario abbiano un fascino particolare, la vera essenza del Mini 650.
La barca non è pronta, non abbiamo tempo per sistemare il pilota e quello di riserva che ho trovato non è montabile all'ultimo momento causa le necessarie modifiche elettriche. Ma poi manca anche la testa e le necessarie motivazioni per fare una cosa del genere: sto investendo il mio tempo su più fronti e mi rendo conto che faccio troppa fatica a star dietro a tutto e rischio di far male le cose a cui tengo di più.
In questo momento mi sento più libero e felice quando sono in groppa alle mie bici e vorrei preparare al meglio i miei prossimi appuntamenti ciclistici.



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