Lo scorso weekend sono andato con Mauro Marsiglio
a Nettuno a fare la Coast to Coast, una randonnèe di 640 km da Nettuno a
Chieti e ritorno.
Tralascio l'aspetto sportivo (giornata storta,
fisicamente ero imbarazzante, 35 gradi, crampi e ritiro a Chieti dopo
340 km e 3000m D+ con conseguente ritorno in treno) comunque l'esperienza è stata
molto interessante per diverse cose.
Faccio 60.000 km in auto all'anno ma di strade così piene di buche come nei 100 km da Nettuno a Sperlonga non ne ho mai viste! Ma non buchine... se ci metti la ruota dentro non salti più fuori!
Perchè i romani sono così incivili? Cominciano a suonare ai ciclisti a
chilometri di distanza e quando ti superano te ne dicono di tutti i
colori... forse perchè i ciclisti della zona sono anche loro romani?
Mi chiedo: perchè una delle zone più belle d'Italia, quella del Circeo,
deve avere i bordi delle strade pieni di mucchi di rifiuti?
E ora
le cose positive: una volta lasciata la costa e il traffico ho scoperto
la bellezza dell'Appennino. La valle del Liri, lo scorcio su Avezzano e
l'altopiano del Fucino e la discesa notturna fino a Chieti.
E' il
bello delle randonnèe: non hai l'assillo della competizione con gli
altri, devi solo "convincere" te stesso ad andare avanti.
Ti guardi
intorno e scopri che vivi nel paese più bello del mondo. I corridori di
fianco a te non sono avversari ma compagni d'avventura di cui spesso non
ricordi i nomi ma che ritrovi volentieri nelle prossime occasioni.
Ringrazio Mauro per la bella compagnia e l'amico speciale Luigi e
Famiglia, che ci ha aspettato all'una di notte lungo la strada, scortati
a Chieti, rifocillati e messi a nanna!
Sono queste le cose che val la pena vivere!
Ora vado a fare qualche esame, devo scoprire come mai il mio motore "va a tre".....
sabato 4 giugno 2016
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